Gender equality in research
Il nuovo progetto quadriennale MINDtheGEPs (Modifying Institutions by Developing Gender Equality Plans) prepara il terreno per cambiamenti strutturali verso la parità di genere in sette istituti di ricerca europei.
Presentato dal CIRSDe, il Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne e di Genere dell’Università di Torino, sotto la direzione scientifica della Prof.ssa Cristina Solera (sociologa del Dipartimento Culture Politica e Società e componente del CIRSDe), il progetto è finanziato nell’ambito dell’azione Science with and for Society di Horizon 2020, programma quadro per la ricerca e l'innovazione dell’Unione Europea, ha una durata di 48 mesi e un budget di circa 3 milioni di Euro. UniTo guida un consorzio internazionale che coinvolge vari paesi (Italia, Spagna, Irlanda, Polonia, Serbia, Svezia e Olanda) e vari tipi di organizzazioni (università, centri di ricerca pubblici o privati, case editrici), in particolare: University of Gdańsk (UG), Uppsala University, School of Electrical Engineering-University of Belgrade (ETF), Jagiellonian University (JU); Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Institute of Technology Tralee (ITT); Fundación para la Promoción de la Investigación, Innovación y Desarrollo Tecnológico en la Industria de Automoción de Galicia (CTAG); Knowledge and Innovation (K&I); Elsevier (ELSE).
Il Rettore dell’Università di Torino Stefano Geuna accoglie come “un successo” il finanziamento del progetto MINDtheGEPs e sottolinea: “Il nostro Ateneo riconosce da tempo come assoluta priorità l’impegno nell’attuazione di politiche per la promozione dell’uguaglianza di genere. Nonostante gli sforzi, resta ancora molto lavoro da fare e MINDtheGEPs consente di fare un ulteriore significativo passo avanti. Per questo il ringraziamento al CIRSDe, al Comitato Unico di Garanzia di Ateneo e a tutti gli Enti coinvolti in questo progetto è quello di tutta la comunità di UniTo”.
Seguendo il principio del no data – no policy, MINDtheGEPs si dedicherà in primo luogo alla mappatura dei dati esistenti e alla produzione di nuovi dati, beneficiando anche della collaborazione con un altro progetto UNITO (il PRIN GEA. Gendering Academia). La raccolta dati, sia qualitativa, sia quantitativa, permetterà poi di elaborare e implementare piani di uguaglianza di genere efficaci e adeguati ai contesti, che saranno monitorati e valutati periodicamente. In piena sintonia con gli obiettivi proposti dalla Commissione Europea per la ERA (European Research Area), con i suoi 7 piani di uguaglianza di genere MINDtheGEPs intende: rimuovere le barriere nell’assunzione e nella progressione di carriera delle ricercatrici; contrastare la diseguaglianza di genere negli organi di governo e nelle commissioni di valutazione; integrare la dimensione di genere nella ricerca. Per raggiungere tali obiettivi, MINDtheGEPs includerà nei suoi piani di uguaglianza di genere un mix di azioni culturali e strutturali tra cui: laboratori dedicati all’empowerment e alla formazione di genere indirizzati sia a uomini sia a donne, all’inizio e all’apice della loro carriera; misure di conciliazione tra lavoro e famiglia (indirizzate anche agli uomini); l’istituzionalizzazione di figure chiave per la “genderizzazione” dell’ organizzazione che siano da raccordo e completamento tra le varie già esistenti come il GEM (Gender Equality Manager) o il GDB (Gender Database Manager); la collaborazione con riviste scientifiche e case editrici per l’elaborazione e la diffusione di linee guida e la produzione di ricerche che adottino prospettive sensibili alle differenze di sesso e genere.
Un team multidisciplinare che include ad esempio sociologia, economia, psicologia, chimica, fisica, biologia o ingegneria, un Advisory Board e 4 Professional Association formate da rilevanti autorità politiche oltre che da studiose/i di fama internazionale, contribuiranno a un cambiamento significativo negli enti coinvolti nel progetto e nella società più in generale.
EMPOW-LAB. Laboratorio di empowering contro le discriminazioni e per (r)esistere nella ricerca e nell'accademia4 dicembre 2023 dalle ore 14:00 alle ore 18:00
Aula 3d233 Campus Luigi Einaudi
Il laboratorio prevede una prima parte in cui verranno condivisi: i concetti salienti della standpoint theory utili per superare le discriminazioni nella scienza; gli emblematici modelli di resistenza tra ricerca e accademia di Lise Meitner e Lynn Margulis; i risultati di ricerca in prospettiva di genere e le strategie di carriera e innovazione nella scienza. La seconda parte del laboratorio prevede la suddivisione in piccoli gruppi di lavoro che si confronteranno prima tra loro e poi in plenaria sulle azioni del Piano di Uguaglianza di Genere dell’Università di Torino, sulle loro criticità e sui loro punti di forza, sul loro possibile miglioramento.
Il laboratorio è indirizzato soprattutto a giovani ricercatrici e ricercatori (in dottorato, assegno di ricerca, RTD A) ma anche a chi ricopre ruoli più strutturati e intende riflettere sulle discriminazioni di genere in università e nella scienza e sulle strategie per attraversarle cambiandole. Per partecipare al laboratorio è necessario iscriversi compilando entro il 30 novembre 2023 il form al link: https://forms.gle/DT7S3rT36UhvSK2Y8
La capienza massima è di 30 persone, per coloro che non riusciranno a iscriversi in questa edizione verranno previste altre due date per il 2024 e il 2025.
Programma in allegato.