Alfieri 2006 - Le carriere nei settori creativi

Breve descrizione

Lo studio vuole comprendere quali sono i meccanismi di apertura e di chiusura dei settori creativi e come questi sono cambiati nel tempo (questione generazione) e quali siano le discriminanti che influiscono sui percorsi di successo e insuccesso (questione genere).

La ricerca ha come obiettivi le seguenti questioni:

- Ricostruzione dei meccanismi di regolazione dei settori creativi.

- Definizione di una tipologia di carriere

- Identificazione delle strategie attivate dai soggetti per fronteggiare la precarietà lavorativa.

- Individuazione dei meccanismi di costruzione di una professionalità.

Si intende svolgere la ricerca nel contesto del territorio torinese, pur prestando attenzione a quanto avviene in altri paesi europei e in particolare alla Francia dove tale tematica è ampiamente indagata prestandosi così a divenire paese di comparazione rispetto al caso di studio italiano. L'impatto scientifico atteso è quindi quello di importare in Italia l'approccio della sociologia delle professioni, molto sviluppato in Francia e nel nord Europa. Tale concetto, che in Italia è trascurato o meglio, considerato nel suo riferirsi al concetto di occupazione che porta a studiare maggiormente categorie più tradizionali come lo studio del lavoro dipendente a tempo indeterminato. La comparsa di nuove professioni e la trasformazione delle professioni più tradizionali impone nuovi concetti analitici in grado di spiegare e comprendere la nuova realtà lavorativa con la quale ci dobbiamo misurare. Per esempio tale approccio può aiutare a definire meglio la problematica della precarietà che oggi si applica anche ad altri settori oltre a quelli creativi e artistici.

La ricerca intende analizzare lo sviluppo storico, legislativo e sociale dei settori cinema, teatro e danza sul territorio torinese.

L’attenzione sarà volta sui meccanismi di regolazione del mercato del lavoro di questi settori. Per questo la ricerca intende esplorare sia il lato dell'offerta di lavoro, sia quella della domanda. Dal lato dell'offerta ci si soffermerà su sui percorsi di formazione e accesso ai diversi settori di lavoratori e lavoratrici, su come questi affrontano il problema della precarietà lavorativa e sulla costruzione della carriera, pur nella discontinuità dei rapporti di lavoro. Dal lato della domanda si intende ricostruire il percorso attraverso cui enti, associazioni e cooperative strutturano e organizzano il mercato del lavoro: quali i meccanismi di selezione formale e informale, le progressioni di carriera, le tipologie di regolamentazione dei rapporti lavorativi, come avviene la valutazione delle competenze.

Comitato Scientifico

Responsabile: Chiara Saraceno

Co-finanziamento

Fondazione CRT