Il progetto si inserisce nell’ambito delle “politiche di conciliazione” che EnAIP Piemonte intende sviluppare per poter migliorare il funzionamento della propria organizzazione, facilitando la conciliazione, attraverso il diretto coinvolgimento di alcuni uomini e donne ritenuti disponibili a una sperimentazione che potrà successivamente essere estesa anche a tutti gli altri attori organizzativi.
Il progetto si inserisce pienamente nell’ottica della ricerca/azione, prevedendo un coinvolgimento attivo degli attori organizzativi e una fase di sperimentazione e di riflessione sull’azione. Plurale femminile si sviluppa a partire dai risultati della ricerca effettuata, in collaborazione con ricercatrici del CIRSDe – Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne dell’Università degli Studi di Torino, all’interno del progetto “STRA.D.A. –Strategie delle Donne per l’Autodeterminazione” realizzato nell’ambito della misura E1-bando 2001.
Il progetto prevede la costruzione di un comitato tecnico-scientifico (composto sia dalle ricercatrici del Cirsde, sia da alcuni rappresentanti dell’EnAIP Piemonte), la costituzione di due gruppi di elaborazione di nuovi modelli di lavoro (i due gruppi faranno riferimento a due diversi centri EnAIP Piemonte e vedranno complessivamente coinvolte 10 persone): caratteristica del progetto è il suo essere flessibile e voler accogliere le istanze che emergeranno nell’incontro tra i diversi interlocutori, ma anche nell’intreccio tra conoscenza e pratica.
Il progetto prevede che ogni gruppo di elaborazione, in ogni Centro, individui modalità specifiche di procedere, nel rispetto di bisogni, esigenze e desideri che emergeranno proprio a valle dei primi incontri. Il “prodotto” del gruppo di elaborazione, nei termini di una proposta di sperimentazione di modelli di lavoro a sostegno della conciliazione tra vita professionale e vita personale, sarà “assunto” dal gruppo di sperimentazione.
È prevista una fase di valutazione capace di individuare i punti di forza e di debolezza delle modalità di lavoro sperimentate. La messa a punto degli strumenti per il monitoraggio e la valutazione sarà responsabilità del Comitato tecnico-scientifico e, in modo particolare, del gruppo di ricerca, così composto:
Claudia Piccardo, professoressa straordinaria di Psicologia delle Organizzazioni, Università degli Studi di Torino – Supervisione scientifica;
Chiara Ghislieri, dottoranda di ricerca, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi di Torino – Coordinamento scientifico;
Lara Colombo, Monica Reynaudo, dottorande di ricerca, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi di Torino – Ricerca;
Paola Gatti, Mara Martini, tirocinanti, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi di Torino – Affiancamento alla ricerca.