JUMP – Juggling Motherhood and Profession
ERASMUS +
KA2 - STRATEGIC PARTNERSHIP
In tutti gli Stati membri, la partecipazione femminile al mercato del lavoro è inferiore a quella degli uomini.
È noto che i compiti di cura e di conciliazione ostacolino l'occupazione femminile. La ricerca ha dimostrato che molte donne escono dal mercato del lavoro dopo il parto e che questa tendenza è particolarmente forte tra i segmenti più vulnerabili della popolazione femminile (ad esempio: bassa istruzione, bassa qualifica, migranti).
Le donne a basso reddito / scarsamente qualificate con bambini piccoli costituiscono infatti una grande percentuale dei beneficiari dei servizi di assistenza sociale e di welfare. Per far fronte alle loro richieste di aiuto, i professionisti sociali devono affrontare sfide difficili e particolari. Pertanto, JUMP ha lavorato principalmente con i professionisti sociali creando metodologie innovative per affrontare il problema dell'equilibrio lavoro-famiglia con le madri vulnerabili al fine di aumentare la loro occupabilità.
Obiettivi del progetto:
1) creare una rete di apprendimento transnazionale di professionisti sociali, esperti e università dei paesi di JUMP per consentire la condivisione e la sperimentazione di pratiche innovative di supporto sociale, coaching e orientamento (prima fase);
2) organizzare gruppi di madri fragili provenienti da paesi di JUMP utilizzando metodi innovativi di sostegno sociale adeguati alle loro complesse esigenze di conciliazione per aumentare la loro occupabilità (seconda fase).
Data di inizio progetto: 01-11-2016
Data di fine progetto: 31-08-2019
Coordinamento:
- Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo - ONLUS
Partners:
- ETA BETA S.c.s. (Turin, Italy);
- CIRSDe - Università degli Studi di Torino (Turin, Italy);
- Fundación Senara (Madrid, Spain);
- CESI - Centar za edukaciju, savjetovanje i istrazivanje (Zagreb, Croatia);
- EEO Group (Athens, Greece); KMOP - Kentro Merimnas Oikogeneias kai Paidio (Athens, Greece)
Lunedì 20 maggio 2019, alle ore 14.30, presso la Sala Lauree grande Blu del Campus Luigi Einaudi (Lungo Dora Siena 100, Torino) il CIRSDe - Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne e di Genere, il CUG - Comitato Unico di Garanzia dell'Università di Torino e Se Non Ora Quando? – Torino hanno organizzato il seminario dal titolo "Ristabilire l'ordine naturale? Una minaccia per i diritti umani in materia di sessualità e riproduzione in Europa".
Oggetto della discussione è stato il documento dal titolo "Ristabilire l'ordine naturale. Un'Agenda per l'Europa" arrivato, nel 2017, all'attenzione del Forum Parlamentare Europeo sulla popolazione e sullo sviluppo. Il testo è comparso sul blog di Agenda Europa, una rete di mobilitazione che ha come obiettivo limitare la libertà delle donne nell'ambito della riproduzione, della sessualità, e della vita in generale, e per sostenere forti antagonismi nei confronti delle persone LGBTQ.
Mercoledì 17 aprile 2019, dalle ore 16.00 alle ore 19.00, presso l'Aula E5 del Campus Luigi Einaudi (Lungo Dora Siena, 100 - Torino) si è tenuto il seminario dal titolo "The Gendered Brain" con Gina Rippon - Aston University, Birmingham.
Hanno discusso con la neuroscienziata Maria Laura Di Tommaso e Maria Claudia Vigliani, Università di Torino.
Il seminario, organizzato nell'ambito del Laboratorio di Studi di Genere 2018/2019, si è tenuto in lingua inglese.
DAL GAP AI GEP (GENDER EQUALITY PLANS): il soffitto di cristallo in Accademia tra discriminazioni persistenti e prospettive di equitàIn occasione della Giornata Internazionale della Donna, i Comitati Unici di Garanzia dell’Università degli Studi e del Politecnico di Torino, in collaborazione con il Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne e di Genere - CIRSDe, hanno organizzato giovedì 14 marzo 2019 dalle ore 9.00 alle ore 13.00, presso la Sala Lauree Blu grande del Campus Luigi Einaudi (Lungo Dora Siena, 104, Torino) il convegno dal titolo “Dal Gap ai Gep (Gender Equality Plans): Il soffitto di cristallo in accademia tra discriminazioni persistenti e prospettive di equità”.