Project ended between 2014 and 2015

GAP WORK. EU FOUNDED TRAINING FOR YOUTH PRACTITIONERS ON GENDER-RELATED VIOLENCE

Improving gender related violence intervention and referral through Youth Practitioner Training. Grant agreement no: JUST/2012/DAP/AG//3176

 

Summary

This project tackles gender-related violence against (and by) children & young people by developing new training for practitioners who have everyday contact with general populations of children and young people (such as teachers, youth workers and sports coaches). The training will improve practitioners’ confidence and ability to challenge sexist, sexualising, homophobic or controlling language and behaviour, and to know when and how to refer children and young people to appropriate support services.

It bridges gaps between:

• services for adults and children

• victim-support services and everyday professional contact with children

• supporting those affected and intervening in peer cultures to challenge violence

• tackling dating violence or homophobia.

It involves partners in Italy, Ireland, Spain and the UK, who in each country will:

• Train 200 practitioners

• Enable them to train their colleagues

• Produce new leaflets on genderrelated violence for youth practitioners

• Report on practitioner training and its evaluation.

The project is funded through the DAPHNE programme to eradicate violence against women and children and is lead by Brunel University (UK).

 

Coordinator: Dr Pam Alldred, Centre for Youth Work Studies at Brunel University, UK.

 

Partners:

Institute of Education (UK), NUIM (National University of Ireland at Maynooth), CIRSDE, at UNITO (University of Torino, Italy), URV (University of Rovira I Virgili, Spain)

 

Training Partners: Rights of Women (RoW), About Young People (AYP), Candela, TAMAIA Viure sense violència, DEMETRA, Circolo Culturale Maurice

 

Associate Partners: London Borough of Lewisham (UK), Federation of Neighbour Associations of Barcelona and the Catalan Youth Agency (Spain), Hungarian Academy of Sciences and Victimology Society of Serbia (Serbia).

 

Indice WeWorld 2015

 

Breve descrizione

L’Indice WeWorld sulla condizione di bambini e donne nasce con l’intento di individuare in quali ambiti di vita e in quali aree del mondo donne e bambini incontrano le maggiori e/o minori difficoltà alla loro inclusione.

Tratto distintivo dell’approccio di WeWorld è considerare sia il legame imprescindibile tra i diritti dei bambini e quelli delle donne, sia la loro valenza autonoma. Proteggere i diritti delle donne è importante in sé ma lo è anche per i bambini e proteggere i diritti dei bambini, specialmente delle bambine, è il primo passo per promuovere l’eguaglianza di genere.

Il CIRSDe ha collaborato alla stesura del Rapporto finale sulla condizione di donne e bambini con un paragrafo di natura teorica/scientifica, volto a spiegare il nesso tra condizione/diritti delle donne e dei bambini.

 

Ente promotore

WeWorld Intervita

 

Partners       

CIRSDe - Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne e di Genere dell’Università di Torino

 

Referente WeWorld           

Stefano Piziali

 

Referente CIRSDe  

Maria Carmen Belloni

 

Supervisione            

Maria Carmen Belloni e Roberta Bosisio

articolotr3 - comunicare la parità

Breve descrizione

Nasce riflettendo sulla nostra Costituzione ‘articolotr3 - comunicare la parità’, Torino 5-13 maggio 2014, il primo Festival della pubblicità corretta.

Obiettivo del Festival è quello di affermare i principi delle pari opportunità e contrastare le discriminazioni nella comunicazione.

Due le sezioni in concorso

- Professionisti: agenzie, case di produzione, post-produzione, aziende ed enti che hanno realizzato una campagna trasmessa sui media nel corso degli ultimi tre anni;

- Youngadvertisers: studenti di alcune Scuole superiori e Università della Regione Piemonte che hanno aderito all’iniziativa.

Nell’ambito del festival verranno premiate le campagne di prodotti o servizi che, oltre a un’efficace idea creativa, sono prive di linguaggi o contesti che offendono la dignità delle persone ed evitano l'uso di pregiudizi culturali, o stereotipi sociali di discriminazione.

Il Festival non prevede la suddivisione delle campagne in categorie merceologiche ma in categorie sociali in ottica antidiscriminatoria (genere, etnia, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali, età, disabilità, orientamento sessuale) e della tutela (salute, ambiente, lavoro, welfare).

Presidenti di giuria:

  • Annamaria Testa per i Professionisti
  • Paola Manfroni, vicepresidente dell’ADCI, per gli Youngvertisers

entrambe sensibili ai temi delle pari opportunità.

A giudicare le opere in gara, tra gli altri:

Massimo Guastini presidente dell’ADCI Art Directors Club Italiano; Vincenzo Guggino direttore generale dello IAP Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria; Carmen Belloni presidente del CIRSDe Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne e di Genere dell’Università di Torino; Marta Levi vicepresidente del Consiglio Comunale della Città di Torino; Mariagrazia Girotto, Museo Nazionale del Cinema; Vera Schiavazzi, giornalista.

Il Festival nasce da un’idea di Elena Rosa, presidente dell’Associazione LOFFICINA, la realizzazione è a cura dell’ATS Associazione Temporanea di Scopo, costituita fra l’Associazione Lofficina www.lofficinadelledonne.it e piùconzero www.piuconzero.it di Torino.

Enti finanziatori

Unione Europea, Repubblica Italiana, Regione Piemonte, Agenzia Piemonte Lavoro

Enti patrocinanti

Presidente della Camera Laura Boldrini, Città di Torino, Provincia di Torino, ADCI - Art Directors Club Italiano, Museo Nazionale del Cinema, Circolo dei Lettori, UNICOM, Ferpi, CIRSDe Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne e di Genere dell’Università di Torino, Master in Giornalismo di Torino, CNA

Media partner

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