Projects ended between 2010 and 2011
Progetto
STALKING – Donne vittime di Stalking e Health Care professional
Breve descrizione
Lo stalking rappresenta una forma di aggressione messa in atto da un persecutore che irrompe in maniera ripetitiva, indesiderata e distruttiva nella vita privata di un altro individuo, con gravi conseguenze fisiche e psicologiche. Il fenomeno per definirsi tale presuppone la co-presenza di tre componenti/fattori: un molestatore/stalker, una vittima/stalking victim, una serie di comportamenti intrusivi ripetuti nel tempo. Tra le categorie vittimologiche maggiormente a rischio vi sono le donne e le professioni d’aiuto (health care professional - HCP).
L'obiettivo del progetto di ricerca è stato duplice:
- indagare il fenomeno stalking che colpisce le/gli HCP (psicologi, psichiatri, medici, insegnanti, educatori, assistenti sociali, ecc.), le caratteristiche dello/a stalker, le conseguenze (fisiche e psichiche) sul singolo individuo e sul contesto di appartenenza, l'evoluzione del caso (interruzione dello stalking o meno, coinvolgimento delle forze dell'ordine...). Una particolare attenzione è stata posta alla differenza di genere dei professionisti che possono essere vittime di stalking;
- indagare se nei Paesi in cui vi è una legge a tutela dello stalking vi siano differenze nel fenomeno (incidenza, modalità, ecc.) rispetto ad altri Paesi dove non vi è un normativa specifica (Luberto, 2003); per questo motivo sono state messe a confronto le esperienze di cittadini e cittadine italiane con le esperienze di cittadini e cittadine spagnole. Una particolare attenzione è stata posta alla differenza di genere correlata con l’evoluzione del caso di stalking: l’obiettivo era di indagare l’esistenza di una maggiore propensione alla denuncia del fenomeno quando è presente una specifica normativa a tutela della vittima.
Comitato di Pilotaggio
Daniela Acquadro Maran, Massimo Zedda, Valentina Pristerà, Monica Bellito, Federica Corsiglia
Organizzazione
Università degli Studi di Torino - Dipartimento di Psicologia. Patrocinio del CIRSDe
Project
Against Homophobia. European local Administration Devices (AHEAD)
Project Summary
Public policies:
- publishing a white book on LGBT local public policies (male and female homosexuals, bisexuals, transgender);
- establishing contacts among European cities that work in this field in order to create a network;
- experimenting innovative LGBT local public policies.
Academic research:
- producing a feasibility study on the creation of a European network;
- classifying and evaluating the development of innovative LGBT local public policies;
- reflecting on intersectionality as a basis for LGBT local public policies experiences.
In October 2010 the City of Barcelona hosted the project's International Conference.
CIRSDe workgroup
Coordinator: Prof.ssa Rachele Raus
Researcher: Dott.ssa Chiara Bertone
Project leader
City of Barcelona
Partners
C.I.R.S.De – Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne dell’Università degli Studi di Torino, City of Torino, City of Cologne, Barcelona University and CEPS (Creació d’Estudis i Projectes Socials), Regione Piemonte
Co-financing
European commission - Fundamental Rights and Citizenship Programme
Official website:
Progetto
ACTION - Azioni Coordinate Trasversali Inter-Organizzative No alla violenza di genere
Breve descrizione
L’obiettivo dell’attività del C.I.R.S.De all’interno del progetto A.C.T.I.O.N. è la realizzazione di una mappatura aggiornata dei servizi pubblici e privati che possono venire in qualche modo a contatto con il fenomeno della violenza, insieme a una prima rilevazione delle attività e degli eventuali casi di violenza incontrati dai maggiori servizi esistenti.
La mappatura ha coinvolto il territorio del Comune di Torino e dei comuni partner del progetto A.C.T.I.O.N. che si situano nell’area metropolitana torinese (Moncalieri, Nichelino, Alpignano, Pianezza, Settimo Torinese e Rivalta Torinese) e ha riguardato le seguenti tipologie di servizi: servizi socio-sanitari e assistenziali, servizi scolastici e socio-educativi, luoghi di culto, servizi di pubblica utilità, servizi rivolti alle donne (sportelli donna, associazioni, centri di aiuto alla vita).
Le informazioni saranno di primaria importanza per un futuro rafforzamento e l’eventuale allargamento della già esistente Rete Cittadina di contrasto alla violenza contro le donne e per le altre attività specifiche del progetto, quali la realizzazione di una scheda unificata di rilevazione del fenomeno e la definizione di protocolli e standard operativi.
La ricerca si è così articolata:
- Raccolta e rassegna delle principali ricerche condotte sul territorio sul tema della violenza contro le donne.
- Breve descrizione del territorio attraverso la sua storia politica e sociale e la raccolta dei principali indicatori statistici.
- Mappatura dei servizi pubblici e privati della città (rilevazione dell’esistente e della sua distribuzione sul territorio cittadino).
- Somministrazione di un questionario di approfondimento ai servizi considerati più rilevanti ai fini dell’indagine sul funzionamento dei servizi e sul rilevamento e trattamento del fenomeno all’interno degli stessi.
Comitato di Pilotaggio
Chiara Saraceno, Chiara Bertone, Valentina Donvito, Saida Ahmed Ali, Caterina Maria Gentile Allois, Piera Serra, Loredana Urbini
Gruppo di lavoro CIRSDe
Responsabile: Franca Balsamo
Ricercatrice: Chiara Inaudi
Partner
Città di Torino (capofila), Provincia di Rimini, C.I.R.S.De – Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne dell’Università degli Studi di Torino, ArciLesbica Associazione Nazionale, Associazione Orlando Bologna, Associazione Gruppo Abele onlus, Donne & Futuro onlus, Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile, Città di Alpignano, Città di Moncalieri, Città di Nichelino, Città di Pianezza, Città di Rivalta di Torino, Provincia di Torino, Città di Settimo Torinese