2015
Il 13 febbraio 2015 si è svolta la Sesta Giornata dedicata alle Donne di Scienza per l’Europa, tema che ha assunto forte rilievo negli ultimi decenni. Questa edizione ha aperto la discussione su una costellazione di concetti: l’Europa che vogliamo costruire, il ruolo delle scienze “dure” all’interno della cultura, e le condizioni/i contributi di donne e uomini ai modi di concepire la ricerca e la didattica delle scienze nelle scuole, nelle università e nella divulgazione.
Martedì 3 marzo 2015 la professoressa Barbara Poggio (Università di Trento) ha tenuto presso l’aula C1 del Campus Luigi Einaudi il seminario “Le differenze di genere in accademia: tra nuovi scenari e vecchie asimmetrie”.
Nel corso del seminario sono stati messi in evidenza i recenti cambiamenti che hanno caratterizzato il complesso rapporto tra genere e scienza, dedicando particolare attenzione alle implicazioni dell’affermazione dell’agenda neoberista e alle pratiche di lavoro scientifico emergenti.
Sono stati inoltre presentati i presupposti e alcuni dei primi esiti del progetto GARCIA (Gendering the Academy and Research: combating Career Instability and Asymmetries), finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del VII Programma Quadro. Il progetto si focalizza sui primi stadi delle carriere scientifiche e accademiche e sulle figure di ricerca non strutturate e prevede attività di ricerca-azione su tre livelli: macro (comparazione a livello nazionale), meso (culture e pratiche organizzative) e micro (traiettorie di carriera individuale).
Iniziativa organizzata dal CIRSDe.